Qual è il simbolo di Capodanno

Qual è il simbolo di Capodanno? Non esiste solo un simbolo di Capodanno ma ce ne sono diversi, scopriamo i principali.
Qual è il simbolo di Capodanno

Qual è il simbolo di Capodanno? La notte di San Silvestro non ha solo un simbolo, ma ne ha diversi nell’articolo li scopriamo tutti.

La notte di Capodanno è una delle notti più magiche dell’anno, circondata da tante emozioni diverse tra cui tristezza, nostalgia, felicità, emozione, speranza, che si manifestano in ognuno di noi perché stiamo lasciando il vecchio anno per andare verso un nuovo anno consapevoli che potrà essere migliore del precedente. In occasione di questa festività ci riuniamo con amici e parenti per festeggiare tra cenoni di Capodanno, eventi nei locali, eventi in discoteca, feste casalinghe e molto altro. La tradizione vuole che tutti debbano partecipare almeno al Veglione di Capodanno indipendentemente dal tipo di festa a cui parteciperemo dopo. In questa notte però ci sono tanti simboli e ricorrenze che si ripresentano ogni anno, alcune dei quali sono molto antichi ed è per questo che non è possibile rispondere alla domanda qual è il simbolo di Capodanno identificandone uno solo.

Qual è il simbolo di Capodanno? Cotechino e lenticchie

Se dovessimo cercare un piatto simbolo di Capodanno non potremmo non identificarlo nel cotechino con le lenticchie. Questo piatto va consumato dopo la mezzanotte e la tradizione viene rispettata sia in Italia che in altri Paesi europei. È una tradizione molto antica, risale infatti all’epoca romana, la leggenda ci dice che mangiare le lenticchie è buon auspicio dal momento che assomigliano ad una moneta, si ipotizzava già da allora che più lenticchie si sarebbero consumate la notte di Capodanno più soldi sarebbero arrivati a seguire. È una tradizione che si è tramandata fino ai giorni d’oggi e che ci viene ancora riproposta anno dopo anno.

Il cotechino invece è simbolo di sazietà, guadagno e abbondanza proprio perché proviene dal maiale, e secondo la tradizione contadina del maiale non si butta mai via niente, mangiarlo durante la notte di San Silvestro è un augurio verso il progresso.

Non solo cotechino e lenticchie ma anche il riso

Anche il riso è un alimento considerato fortunato, per questo durante i veglioni di Capodanno ci imbattiamo in primi piatti a base di questo cibo. Tra i più popolari troviamo il risotto alla crema di scampi o il risotto ai funghi porcini. Il riso è sinonimo di abbondanza e fertilità, e non a caso il riso viene lanciato anche ai matrimoni alla fine della cerimonia nuziale.

Qual è il simbolo di Capodanno? Sapevi del peperoncino?

Il peperoncino è un altro simbolo di Capodanno, la sua fama la deve alla sua somiglianza alle corna degli animali che durante il Neolitico venivano appese fuori dalle capanne per poter scacciare il malocchio. Questa tradizione si diffuse non appena il peperoncino arrivo in Italia dall’America, soprattutto a Napoli e poi in tutta Italia. Oggi si può gustare il peperoncino, oppure si può appendere in casa o fuori la porta di casa, o ancora si può acquistare un cornetto rosso (a forma di peperoncino) per portarlo con sé anche durante la serata di Capodanno per allontanare il malocchio.

Verdure verdi a più non posso

In America il simbolo di Capodanno nella cucina sono le verdure, questo perché il loro iconico colore verde riprende perfettamente il colore del dollaro. Quindi portare sulla tavola di Capodanno tanti piatti di verdure dal colore verde è un augurio di buona fortuna e tanta salute.

La frutta fortunata

Secondo la tradizione iberica, e quindi spagnola, il frutto fortunato per eccellenza è l’uva ed è per questo che vanno mangiati 12 chicchi di uva prima dello scoccare della mezzanotte, uno per ogni mese dell’anno che verrà. Solitamente per ogni chicco viene associato anche un desiderio, a scelta della persona.

Qual è il simbolo del Capodanno in Cina? In Cina troviamo il mandarino

In Cina invece il cibo prediletto e simbolo del Capodanno è sicuramente il mandarino. La sua forma tonda sta a simboleggiare prosperità, lunga vita e anche l’infinito per questo non può mai mancare sulle tavole che vengono imbandite durante i banchetti del Capodanno Cinese.

Il Melograno

Altro simbolo del Capodanno è il melograno che può essere mangiato oppure semplicemente messo in bella mostra, purché in qualche modo sia presente al cenone di San Silvestro. Questo frutto simboleggia ricchezza ma anche fertilità. Per la tradizione greca, che ancora oggi è in uso, durante la notte di Capodanno questo frutto va gettato a terra e vanno poi contati i grani che usciranno fuori, più è alto il loro numero e più saranno alte le entrate economiche del lanciatore.

Qual è il simbolo di Capodanno? La frutta secca

Altro simbolo di Capodanno è la frutta secca, sia in Italia che in Francia. In Italia la tradizione vuole che vengano consumati almeno 7 tipi di frutta secca durante la notte di San Silvestro. Mentre in Francia sono ben 12 i tipi di frutta secca che vanno mangiati. In entrambe le nazioni  la frutta secca simboleggia una famiglia unita ed è anche un buon auspicio per le unioni matrimoniali.

Qual è il simbolo di Capodanno? I fuochi di artificio

Il simbolo mondiale per festeggiare il Capodanno sono sicuramente i fuochi di artificio, che vengono sparati nel cielo dopo lo scoccare della mezzanotte. È un simbolo universale che viene ripreso in ogni parte del mondo, una tradizione molto antica e anche molto particolare. Le grandi città fanno infatti a gara a chi fa i fuochi di artificio più belli,  pensate che in Italia si svolge anche il Campionato del mondo dei fuochi di artificio a Valmontone. La tradizione vuole che i fuochi siano lanciati per allontanare demoni e spiriti maligni che verrebbero spaventati dai forti rumori. Una tradizione davvero iconico e molto popolare. Durante la notte di Capodanno milioni di persone durante lo stesso momento alzano gli occhi al cielo per ammirare i fuochi di artificio, lasciando andare il vecchio anno e preparandosi ad accogliere il nuovo.

Qual è il simbolo di Capodanno? Di simboli come possiamo vedere ce ne sono tantissimi e ogni nazione ha poi i suoi, rispettare questi simboli vuol dire tramandare la storia alle generazioni future.