Il cenone di Capodanno è l’occasione perfetta per stare tutti insieme, divertirsi e fare una buona mangiata degustando i piatti tipici della tradizione natalizia e considerati dei veri e propri piatti portafortuna.
Quest’anno, come non mai abbiamo bisogno di serenità e tranquillità e sperando di poter stare insieme agli affetti più cari, intorno a una bella tavola imbandita.
I ristoranti nel periodo natalizio e soprattutto in occasione del capodanno, studiano e organizzano delle feste bellissime, con dei menù fantastici e tutti da gustare. Antipasti di pesce, tortellini in brodo di cappone, risotti, zamponi con le lenticchie e golosissimi dolci, c’è ne per tutti i gusti.
Dove degustare il cenone di Capodanno
Se si sceglie di festeggiare in uno dei bellissimi locali milanesi per un cenone capodanno a Milano, si potrà scegliere tra le tante proposte oltre che di menù, anche di speciali animazioni come la musica dal vivo. Oppure in alternativa, si può cenare in uno dei fantastici ristoranti di Milano per poi spostarsi in uno dei numerosi locali della movida: dai Navigli a Brera, da Porta Venezia alle Colonne, tutta la città si veste a festa.
C’è anche chi preferisce festeggiare a casa, in compagnia della famiglia o degli amici. Si può scegliere se preparare il cenone da soli o tutti insieme, per divertirsi a preparare le ricette tipiche di Milano per il Cenone di San Silvestro. Senza dimenticarsi dei cibi portafortuna e il tradizionale dolce di Milano; il panettone.
I cibi porta fortuna della tradizione natalizia
Che si scelga di cenare a casa o al ristorante, per il cenone di Capodanno è tradizione consumare determinati cibi considerati portafortuna.
Indubbiamente il cibo per eccellenza sono le lenticchie, considerate un cibo portafortuna. Una tradizione che nasce dalla leggenda per cui Esau barattò il diritto sull’eredità del fratello Giacobbe con un piatto di lenticchie. La ricetta tradizionale è consumarle come contorno insieme al cotechino o allo zampone, un’altro piatto porta fortuna, simbolo di sazietà.
In molte tradizioni il maiale è simbolo di abbondanza, per questo motivo i salvadanai sono a forma di maialino.
Immancabile il melograno, legato alla fecondità, per questo motivo la Dea Giunone è spesso raffigurata con un melograno in mano. I chicchi di questo frutto vengono spesso usati a Capodanno, per la decorazione di altri piatti o nelle insalate. Considerati porta fortuna anche i frutti rossi; ribes e lamponi.
Nelle tavole del cenone di Capodanno non può mancare il pesce, considerato anche lui un cibo portafortuna poichè simboleggia l’abbondanza. In alcuni paesi europei, tutto il cenone si base su piatti di pesce.
Tra i cibi portafortuna per il cenone di fine anno la frutta come le noci e le castagne sono irrinunciabili. La frutta con il guscio richiamano la protezione dagli agenti esterni.
Infine i mandarini, simbolo di fortuna per la vita, e l’uva che già abbondava nelle tavole dei Romani. E’ tradizione mangiarne 12 chicchi allo scoccare della mezzanotte, uno per ogni mese dell’anno.