Cosa fare a Capodanno per buon auspicio? Scopriamo quali sono le tradizioni da seguire nell’ultima notte dell’anno.
Mancano poche settimane a Capodanno ed è arrivato il momento di cominciare non solo ad organizzarlo, e scelta è ampia tra Veglioni di Capodanno nei locali, feste private, feste in piazza, ce n’è davvero di tutti i gusti. Sta arrivando però anche il fatidico momento di cominciare a stilare i buoni propositi per l’anno nuovo, e per raggiungerli ci occorre non solo tanta pazienza ma anche tanta fortuna, ed ecco perché abbiamo stilato una lista di cosa fare a Capodanno per buon auspicio, così da iniziare il nuovo anno carichi di fortuna e voglia di raggiungere ogni nostro obiettivo. Per molte di loro non serve molto impegno ma solo uno stomaco abbastanza grande, infatti la maggior parte sono cibi da consumare proprio durante la notte di San Silvestro, andiamo a scoprire di che si tratta.
Cosa fare a Capodanno per buon auspicio: lenticchie e cotechino
Lenticchie e cotechino non possono mai mancare, lo sappiamo bene ed è un piatto tradizionale che tutti consumiamo sia in Capodanno a casa sia in qualsiasi locale in cui andiamo. Cotechino e lenticchie vanno mangiati dopo la mezzanotte, e quindi dopo il brindisi e dopo i fuochi d’artificio. La tradizione è molto antica e risale all’epoca romana, scopriamone di più. Le lenticchie per i romani erano un cibo fortunato perché ricordavano le loro monete, per questo si regalavano anche ai matrimoni. Il cotechino è composto di carne di maiale che per i romani era simbolo di abbondanza e prosperità. Mangiando perché lenticchie e cotechino la notte di Capodanno ci auguriamo tanti soldi, tanta abbondanza e prosperità nel nuovo anno.
L’intimo rosso, altro grande porta fortuna di Capodanno
Un’altra grande tradizione che viene da sempre rispettata è che rientra nella nostra lista di cosa fare a Capodanno per buon auspicio, c’è indossare intimo rosso. È importante che l’intimo rosso sia nuovo e che sia stato regalato, questo perché diciamo addio al vecchio e accogliamo il nuovo. Intorno a questa tradizione ci sono due storie, la prima risale all’epoca romana in cui l’imperatore indossava per scaramanzia il dazio rosso come segno di forza e potere. La seconda storia risale al Medioevo quando si iniziò ad utilizzare l’intimo rosso per proteggersi dal malocchio e dalle streghe. Oggi si indossa proprio con l’intento di avere un porta fortuna nell’ultima notte dell’anno.
12 chicchi d’uva tra le usanze spagnole
Tra le usanze spagnole rientra la tradizione di consumare 12 chicchi d’uva, uno per ogni rintocco delle campane prima della mezzanotte. Ogni chicco è per un mese specifico dell’anno, e va espresso un apposito desiderio. Questa usanza viene rispettata anche in Italia in particolare a Napoli che in passato a subito l’influenza spagnola. C’è chi invece di consumare l’uva però la mette più semplicemente in tavola, lo scopo è quello di avere un anno ricco e fortunato.
Cosa fare a Capodanno per buon auspicio: un dito nello spumante
Un’usanza partenopea prevede invece di intingere il dito nello spumante, durante il brindisi di mezzanotte, e passarlo dietro l’orecchio. È una tradizione molto diffusa e sarebbe un modo per proteggersi dalla malasorte.
Stappo della bottiglia con il botto
Altro modo di augurarsi buona fortuna per l’anno nuovo è stappare la bottiglia dello spumante di Capodanno facendo il botto. Se la bottiglia non fa il botto non sarà un anno fortunato, in alternativa invece si perché il rumore dovrebbe servire ad allontanare spiriti malvagi e energie negative. Per completare il rito il tappo dovrebbe essere lasciato volare, e non fermato, e la persona vicino alla quale cadrà sarà quella più fortunata, attenzione però perché se colpite qualcuno potreste fargli davvero male. Inoltre per concludere il rituale dopo aver bevuto lo spumante il calice dovrebbe essere fatto cadere a terra.
Cosa fare a Capodanno per buon auspicio: mangiare frutta secca
Hai mai notato che sulla tavola di Capodanno viene spesso proposta la frutta secca? Sapevi che è un portafortuna? Secondo la regola vanno consumati 7 tipi diversi di frutta secca per augurarsi fertilità e prosperità per l’anno nuovo. Tra la frutta che possiamo consumare troviamo noci, nocciole, mandorle, datteri, arachidi, fichi, uvetta, ma ce ne sono tanti altri da poter scegliere se questi non vi piacciono, pensate che in Italia la tradizione ne richiede solamente 7 ma in Francia ben 12. Secondo la tradizione poi il nocciolo del primo dattero che mangiate durante la notte di Capodanno sarà da conservare nel portafogli come amuleto per l’anno nuovo, e dovrete conservarlo li per tutto l’anno affinché faccia effetto.
Via il vecchio per accogliere il nuovo
Una tradizione italiana che rientra nella lista cosa fare a Capodanno per buon auspicio ce ne è una molto vecchia che sta andando in disuso ma che è ancora molto rispettata al Sud Italia. La tradizione vuole che vengano gettate dalle finestre piatti, oggetti, mobili vecchi durante la notte di Capodanno. Questo gesto è simbolico, ci si vuole lasciare alle spalle l’anno passato, tutto ciò che è vecchio e tutto ciò che rotto per fare spazio alle novità e per accogliere l’anno nuovo nel migliore dei modi. Oggi in molte città italiane è stato completamente vietato, quindi se la volete seguire assicuratevi che si possa fare nella vostra zona e fate particolarmente attenzione che non ci siano passanti in strada.
Un bel bacio sotto al vischio
È una tradizione che arriva dai Paesi del Nord Europa e che è legata alla leggenda di Freia, il bacio sotto al vischio è da dare a mezzanotte alla persona che amiamo, lo scopo è quello di augurarsi amore eterno, passione e passionalità per tutto il nuovo anno.
Sono tante le tradizioni che rientrano nella nostra lista di cosa fare a Capodanno per buon auspicio, alcune ti sarà veramente facile seguirle altre un po’ meno, ma in ogni caso scegline alcune per poter iniziare il nuovo anno con il piede giusto e per avere prosperità, benessere e ricchezze nell’anno che verrà.